Sempre più spesso, all’inizio di un percorso di psicoterapia, i pazienti mi portano una domanda: “Sono grave? Sto impazzendo?”
Cerco di ascoltare, di comprendere quali siano davvero le paure sottostanti.
Una cosa è certa: la mancanza di consapevolezza del proprio malessere genera molta angoscia ed è proprio su questa che iniziamo a lavorare, attraverso l’interpretazione del contenuto latente della comunicazione e delle immagini dei sogni.