Per psicoterapia individuale s’intende una terapia della psiche realizzata con strumenti psicologici come il colloquio, il confronto e la relazione.
In Italia, la specializzazione di psicoterapeuta è riservata a Medici e Psicologi iscritti ai relativi Albi professionali, che abbiamo concluso una formazione post lauream almeno quadriennale presso una scuola universitaria o privata riconosciuta dal MIUR e che siano annotati nell’elenco degli psicoterapeuti del proprio Ordine Professionale. Solo costoro possono esercitare la professione di psicoterapeuta.
La psicoterapia individuale è un lavoro terapeutico che si fa in due, paziente e terapeuta. Si svolge attraverso il colloquio, la parola, l’elaborazione e la relazione terapeutica; attraverso questi strumenti si possono comprendere le ragioni profonde del malessere e della sofferenza.
Il processo terapeutico comprende una fase preliminare, conoscitiva e diagnostica; di una fase terapeutica vera e propria, e di una fase finale di separazione e conclusione del percorso.
Nella fase preliminare si formula il “contratto terapeutico” un accordo reciproco inerente gli obiettivi e la durata approssimativa della terapia, nonché la cadenza e la durata delle sedute.
Solitamente le sedute hanno una cadenza settimanale ed una durata che può essere di 50-60 minuti
Un percorso terapeutico favorisce il processo di consapevolezza del proprio funzionamento, che si esprime attraverso le proprie modalità relazionali e comportamentali.
I comportamenti disfunzionali e le sintomatologie come ansia, agitazione, insonnia etc., si ripercuotono nella vita affettiva, familiare, sociale e lavorativa causando disagio e malessere.
Il terapeuta rileva, attraverso la relazione terapeutica, gli elementi necessari a superare il disagio, facendo leva sulle risorse e qualità della persona, innescando il cambiamento verso un equilibrio funzionale orientato al benessere, alla crescita personale e a una migliore qualità di vita.