La guardia giurata ventisettenne, Vincenzo Paduano, accusata di essere l’omicida della ex fidanzata Sara Di Pietrantonio, ritrovata semicarbonizzata in via della Magliana a Roma ha confessato. L’ha bruciata perché era stato lasciato e «Sara aveva un altro» ha dichiarato l’omicida, con l’efferata semplicità di chi non conosce il rifiuto, ma si comporta manifestando l’animalità di chi considera la donna una proprietà privata, non una persona. E lascia un grande dolore sapere che, ancora una volta, una donna ha dovuto fare i conti nei suoi ultimi attimi di vita con un amore sbagliato che è diventato mostro grazie alla fiducia immeritatamente ottenuta.
In questa storia è evidente, leggendo la confessione resa da Vincenzo autodefinitosi “ossessionato, paranoico” che il movente non è certamente la gelosia e che tutte le possibili ‘scuse’ vengono usate al solo, unico scopo di eludere in realtà lo scottante tema della malattia mentale, di come funziona la mente umana. Infatti descrive così cosa accaduto:
“Sì sono uscito dal lavoro e sono andato a cercare Sara. Sapevo che stava dal nuovo fidanzato e l’ho aspettata sotto casa. Li ho visti arrivare in macchina insieme e ho aspettato fino a quando lei non è andata via. So che strada fa per arrivare a casa e quindi l’ho preceduta per bloccarla. Quando è passata l’ho inseguita, poi l’ho stretta con la macchina per farla fermare. Abbiamo cominciato a litigare e io ho tirato fuori una bottiglietta di alcol che avevo portato. L’ho spruzzato nell’auto, anche addosso a Sara. Ma volevo solo spaventarla.Quando è scappata ho deciso di rincorrerla. Eravamo vicinissimi. Poi non so bene che cosa è successo. Mi sono acceso una sigaretta e lei ha preso fuoco”. La fatuità e l’anaffettività sono sintomi di schizofrenia.
Infine le persone che passando per quella strada, mentre i due litigavano, non hanno sentito l’esigenza di contattare le forze dell’ordine per aiutare una persona in difficoltà … non possono essere definite “normali”. L’uomo è per sua natura “essere sociale”.
Poi ci sono i “non uomini”.